Le Reliquie di San Vito

Le Reliquie di San Vito



La croce e il reliquario di San Vito

Del "tesoro di San Vito" oltre ai numerosi monili ex voto in oro, donati dai devoti al Santo, fanno parte la corona imperiale con pietre preziose incastonate, la croce e la palma, i due cani in argento. Ma la chiesa di Lequile custodisce gelosamente e devotamente la croce astile e il reliquario, capolavori di inestimabile valore storico-artistico.

  • La croce, che si porta in processione durante le feste solenni, è caratteristica perché sul davanti è posto il Cristo crocifisso mentre nella parte posteriore è posta la statuetta di San Vito. L'intera opera è tutta in argento, pesante, ben cesellato, di scuola napoletana del '700.
  • Il reliquario di San Vito, è di grande importanza per il suo valore artistico. E' tutto in argento massiccio, opera di cesellatori esperti, bollato G.B.. I devoti lequilesi hanno voluto farlo realizzare per custodire l'ampolla del sangue di San Vito, reliquia ottenuta nel 1713 dai gesuiti di Napoli. Il reliquiario (vedi foto) ha una base slanciata; verso la metà è posta un'aquila, le cui ali si aprono facendo da trono alla parte superiore che alle estremità laterali termina con due teste di angeli alati e il vertice con una croce. Al centro, nello spazio ovale, tra due vetri è incastonata una piccola ampolla vitrea che lascia chiaramente intravedere il sangue del martire Vito.
  • Antico messale latino rivestito in velluto rosso con borchie d'argento finemente cesellato con ricami a foglie. Al centro è posto un medaglione con in rilievo la figura di San Vito sormontata da una corona regale